LE
PRIME
OLIMPIADI
All
?
avvicinarsi
della
primavera
,
la
Grecia
era
tutta
in
preda
all
?
attesa
.
In
ogni
famiglia
si
parlava
dei
probabili
dei
giochi
,
di
coloro
che
dovevano
essere
incoronati
dal
dio
con
le
d
?
alloro
.
Per
tutta
la
primavera
e
?
estate
le
navi
sbarcavano
in
gli
ospiti
d
?
oltremare
,
i
pellegrini
e
i
partecipanti
ai
;
e
vecchi
e
bambini
,
giovani
e
ragazze
viaggiavano
a
piedi
o
a
per
vie
sassose
.
Olimpia
,
disabitata
fino
a
questi
mesi
,
tornava
ad
animarsi
.
Gli
altari
venivano
puliti
e
ornati
,
e
le
piazze
e
i
campi
approntati
per
le
gare
degli
uomini
e
dei
cavalli
,
mentre
si
preparavano
le
stanze
per
gli
ospiti
illustri
.
Quest
?
angolo
,
ove
confluivano
i
Greci
in
tale
,
era
incantevole
.
Delle
piantagioni
di
platani
e
degli
uliveti
rivestivano
le
sponde
di
due
fiumi
ricchi
d
?
acqua
.
Ai
piedi
di
un
monte
coperto
di
,
in
una
vallata
fiorente
e
tranquilla
,
stava
l
?
altare
di
Zeus
.
Le
giornate
trascorrevano
in
Olimpia
piene
di
vita
attiva
e
allegra
nei
mesi
dell
?
anno
delle
gare
.
I
giovani
si
raccoglievano
quotidianamente
nei
luoghi
destinati
al
pugilato
e
alla
lotta
,
e
nelle
.
A
poca
distanza
,
sulle
piste
delle
corse
,
nutrivano
i
cavalli
e
i
forti
e
giovani
guidatori
si
scambiavano
grida
e
urli
,
tra
un
frastuono
di
ruote
e
di
zoccoli
.
M
.
Rostovzev
,
Ricostruzioni
storiche
greco
-
romane
,
Laterz
a