Desiderano un mondo giusto in cui a tutti è data la possibilità di vivere con dignità e in piena libertà
Beati i poveri di Spirito perché di essi è il regno dei cieli
Si impegnano per realizzare la giustizia e questo li porta a scontrarsi con il male
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli
Sono semplici, sinceri e onesti nel rapporto con Dio e con il prossimo: Hanno una coscienza limpida: agiscono senza secondi fini
Lavorano per la pace, non nel senso che si riconciliano con i nemici ma che aiutano i nemici a riconciliarsi tra loro
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra
Sono tristi, soffrono e piangono per il male che subiscono dal mondo o per il male da loro stessi causato, cioè per i propri peccati
Non rispondono alla violenza con altra violenza
Provano sentimenti di compassione per il prossimo e lo dimostrano in due modi: con il perdono e con la cura del bisognoso
Si riconoscono come creature dipendenti da Dio e sanno di aver ricevuto gratuitamente tutto ciò che hanno
Beati quelli che sono nel pianto perché saranno consolati